Care colleghe e cari colleghi,

torniamo, ahinoi, a parlare di rimborsi spese. Anzi, di mancati pagamenti dei rimborsi spese. Forse sarà colpa del caldo torrido ma i tanto attesi e sospirati bonifici sono rimasti un miraggio. Ci era stato assicurato che ogni pendenza sarebbe stata chiusa prima della fine della stagione; poi che, a causa di qualche intoppo burocratico-amministrativo-fiscale, i pagamenti sarebbero slittati ad agosto. Morale della favola, siamo a settembre ed i bonifici ancora non si vedono. Qualche collega ci ha segnalato che avanza, addirittura, il pagamento di servizi prestati in settembre. Settembre, avete letto bene, però, del 2022. E’ passato un anno: diciamo che sono compleanni che faremmo volentieri a meno di festeggiare. Che tra le componenti del movimento rugbistico, quella arbitrale sia sempre quella meno considerata è un dato di fatto (a dispetto delle proclamazioni che si fanno sull’importanza del ruolo dell’arbitro, ecc.) ed ormai di dominio pubblico ma vorremmo, almeno, che agli arbitri fosse almeno riconosciuta la dignità del ruolo che ricoprono. Non è così. Poi, però, non ci si lamenti se gli arbitri sono sempre meno e sempre più, usiamo un eufemismo, scontenti. Oggi primo settembre, proprio in concomitanza con la prima giornata del raduno arbitrale, si è visto qualche bonifico. Forse la vergogna aveva raggiunto il suo limite e ci si voleva salvare la faccia?