Comunicati

A ciascuno il suo

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Care colleghe e cari colleghi,

ci risiamo, siamo ancora qui a scrivere di rimborsi spese. Non avremmo mai voluto tornare sull’argomento, si auspicava che il problema fosse stato definitivamente risolto: è infatti fondamentale che i rimborsi siano tempestivi, effettuati in tempi certi e chiaramente riferibili ai servizi svolti. Devono essere considerati una priorità e non un adempimento da onorare con enormi ritardi e, peraltro, in modo parziale e poco chiaro. Parliamo inoltre di cifre che non cambiano la vita delle persone e che, occorre sottolinearlo ancora, talvolta purtroppo non sono neanche sufficienti a coprire le spese vive sostenute dall’arbitro. La questione si trascina ancora ed è inaccettabile. Era già stato da noi sottolineato, in più occasioni, come i bonifici arrivassero a singhiozzo ed in ritardo. Grande ritardo se consideriamo che alcune “pendenze” del 2022 sono state chiuse soltanto in questi giorni. Altre invece  devono ancora essere saldate. Inoltre molti dei bonifici arrivati in questi giorni non specificano a quali gare si riferiscano. Viene citata una sola gara anche se si tratta di un rimborso cumulativo ma non definitivo. E per gli arbitri che sono ancora in credito nei confronti della federazione risulta difficile, per non dire impossibile, capire quali gare sono state pagate e quali no. Non sappiamo perché si sia creata una situazione così pasticciata che però deve essere subito risolta senza ulteriori ritardi. Il rischio è che molti colleghi non rinnovino il tesseramento fino a quando non abbiano ricevuto il dovuto. Sosteniamo questa scelta. E’ giusto dare a ciascuno il suo.

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