Care colleghe e cari colleghi,

ARIA ha sempre affermato, fin dalla sua fondazione, che qualsiasi seria riforma arbitrale dovesse passare attraverso una rivalutazione della Sezione, la cui funzione, nell’ultimo decennio, è stata talmente svilita da farne quasi temere la scomparsa. Un buon modo di rimettere la sezione al centro del progetto della nuova CNA sarebbe quello di reintrodurre il “sistema premiante”. Il sistema premiante, istituito sotto la presidenza Celon prevedeva che fossero assegnati, alle sezioni virtuose, dei premi in denaro calcolati in base al numero di nuovi allievi arbitri (veri, non sulla carta, perché c’era un numero minimo di gare che dovevano dirigere) e ad altri parametri (ad esempio, le promozioni) che attestavano la bontà del lavoro fatto, appunto, dalla sezione. Il premio veniva investito in materiale tecnico o didattico e dato solo all’esibizione di pezze giustificative (ricevute fiscali, fatture, ecc.): i risultati furono positivi e l’iniziativa fu molto apprezzata dagli arbitri. La reintroduzione del sistema premiante sarebbe, lo ripetiamo, un buon modo di rimettere la sezione al centro della riforma del movimento arbitrale. E lo sarebbe in modo tangibile, concreto. Più efficace di una pacca sulle spalle, delle parole di prammatica e certamente di un logo sulla schiena!. Nel frattempo manifestiamo apprezzamento per la nuova newsletter CNA Informa, bella iniziativa per restituire trasparenza al nostro settore