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Auspichiamo un vero cambiamento

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Care colleghe, cari colleghi, Sabato 24 luglio si riunirà il nuovo consiglio della Commissione Nazionale Arbitri, che, per la prima volta, vedrà la partecipazione di un membro del consiglio di ARIA come protagonista. In questi mesi alcuni candidati alla presidenza della CNAr hanno contattato l’associazione per esporre i propri programmi, la propria squadra, per cercare eventuali condivisioni di intenti per una futura cooperazione. Alla fine queste irrituali consultazioni si sono concluse con un nulla di fatto: la nomina è arrivata dall’alto, indipendentemente da riunioni, accordi, proposte, secondo le modalità già previste dalle carte federali e perfettamente in linea con la prassi del passato. A Giuseppe Ruta, presidente pro tempore di ARIA, è stata chiesta la disponibilità ad accettare la nomina a consigliere della CNAr, per sedere a quel tavolo di lavoro presieduto da Claudio Giacomel – che ben conosciamo – in cui si dovranno spalare le macerie lasciate dalla pandemia, dalle politiche sbagliate attuate nell’ultimo decennio e dalle opere inadeguate che abbiamo a lungo contestato. Una poltrona scomoda e non ambita, molto più scomoda dell’ampio scranno di chi sceglie di non schierarsi e di stare alla finestra a guardare, a sentenziare, a bisbigliare e a giudicare l’operato altrui. Non schierarsi è sempre stato e sempre sarà comodo.Supportato dal consiglio dell’Associazione, Giuseppe ha deciso di accettare, cercando di cogliere l’occasione per agire in prima persona, assumendosi anche il rischio di poter sbagliare e di risponderne.Auspichiamo si possa cambiare rotta davvero, consci delle nuove personalità designate. Auspichiamo che i punti di partenza per rilanciare il settore arbitrale siano la formazione, la valorizzazione del merito, lo spirito di gruppo fra arbitri. Per molto tempo abbiamo parlato di qualità del lavoro, di meritocrazia e tutela degli arbitri. E’ il momento di cambiare: auspichiamo che si lascino al passato i responsabili degli errori compiuti, i contentini, le protezioni. Auspichiamo che si investita sugli arbitri come risorse umane da valorizzare per avere un immediato ritorno sul Rugby italiano.A Giuseppe, al neo nominato presidente Claudio Giacomel e a tutto il nuovo consiglio della CNAr va il nostro augurio di buon lavoro

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