Care colleghe, cari colleghi, in un momento come questo l’associazione crede che l’unico messaggio da lanciare, da uomini di sport e di rugby, sia di vicinanza, sostegno, conforto, amicizia, solidarietà e presenza ai colleghi, ai giocatori, ai tecnici, ai dirigenti, agli appassionati, alle loro famiglie e a tutta la nazione. Lo sport passa in secondo piano ed è piuttosto l’atteggiamento di saper sopportare lo sforzo e affrontare la prova, caratteristica del rugby, a dover emergere. Al di là delle parole, ciò che conta è la nostra unità d’intenti e la nostra umanità, la nostra vicinanza amicale a chi soffre, a chi è in difficoltà, a chi è malato; e a tutti noi l’augurio di riuscire a superare quanto prima anche questo momento. Uniti ce la faremo. Vicinanza e sostegno per tutti. ARIA